Presentazione Libro – Il Miracolo dell’ospitalità
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL MIRACOLO DELL’OSPITALITA’”
Lunedì 29 maggio alle ore 19 presso la Basilica S. Maria Assunta di Castel di Sangro organizzata dal parroco don Domenico in collaborazione con il gruppo di Comunione e Liberazione locale è avvenuta la presentazione del libro di don Giussani “Il miracolo dell’ospitalità”.
Sono stati invitati per l’occasione Ercole D’annunzio responsabile regionale per l’Abruzzo e Molise di Comunione e Liberazione , Giancarlo Diodati e Giovanni Di Matteo appartenenti all’associazione famiglie per l’accoglienza , con Carlo Fioritto. Dopo aver presentato gli ospiti e ringraziato i presenti per la partecipazione all’evento Carlo ha subito dato la parola a Ercole il quale ha fatto una sintesi del libro che affronta la problematica dell’affido e più in generale dell’ospitalità prendendo spunto da quello che da anni fanno gli aderenti all’associazione famiglie per l’accoglienza sorta nell’ambito del movimento ecclesiale di comunione e liberazione e fortemente sostenuta da don Giussani
Riferendosi alla possibilità di accogliere un diverso da se , Ercole sottolinea che in ogni caso tutto nasce dalla consapevolezza di un amore che viene prima , di un Dio Creatore che con Gesù Cristo ha reso carne visibile e sperimentabile il suo illimitato amore per l’uomo di ogni tempo e a partire da questa consapevolezza che si rende veramente possibile “ il miracolo dell’ospitalità” perché non da uno sforzo umano ma per Grazia di Dio può avvenire questo accoglienza di una persona piccola o grande che sia bisognosa di essere voluta bene ed accolta a far parte della propria famiglia.
Quindi in successione prendono la parola Giancarlo e Giovanni, dell’associazione famiglie per l’accoglienza che raccontano la loro storia. In particolare il primo racconta la storia del suo affido di un neonato abbandonato che poi nel tempo è stato adottato dalla sua famiglia divenendo di fatto un altro suo figlio. Il secondo, egli stesso adottato da bambino, ha voluto a sua volta prendere in affido un piccolo che poi ha adottato definitivamente. Le due storie hanno colpito tutti per l’autenticità e l’esposizione semplice gioiosa e serena di Giancarlo e Giovanni, anche se forzatamente sintetica. La loro bellissima esperienza se ci fosse stato più tempo avrebbe certamente innescato un dibattito tra tutti i presenti che in ogni caso hanno mostrato interesse ed apprezzamento per l’iniziativa.