Se il maggior tesoro della chiesa è costituito dalle otto imponenti tele dipinte nella prima metà del settecento, oltre che dalle pressochè coeve opere marmoree,non poco interesse deriva anche dalla maggior parte degli elementi dell’arredo e della statuaria sacra.
Inoltrandosi al di là dell’altare maggiore, su cui dall’ingresso della chiesa pare quasi poggiare il quadro del DE MATTEIS, si potrà apprezzare l’armonica efficacia dell’imponente coro ligneo a due ordini che circonda il braccio posteriore dell’altare.
La collocazione delle due eleganti cantorie gemelle e del leggio furono forse approntate intorno alla metà del settecento o poco oltre.