Quadro : ECCE HOMO ( Cristo esposto al popolo)
Autore Francesco De Mura (Napoli 1696 – 1782)
Descrivendo il quadro si annota che “ dalla balaustra di un edificio a ilastri e colonne posto sulla destra del quadro, appare Gesù col torso nudo e manto bianco avvolto alla vita condotto da un soldato e mostrato alla folla da Pilato in camice bianco, manto giallo svolazzante e turbante bianco.
Sotto la loggia,contenuta dai pilastri di un altro edificio che forma quinta a sinistra, tumultua il popolo fra cui primeggia a destra: una donna vista di schiena, in manto rosso trattenuto alle anche, corpetto verde, camicia bianca, nastro rosso fra i cappelli; un vecchio ammantato in giallo-grigio cangiante; un ragazzo con panno azzurro in testa; a sinistra: un vecchio in turbante; un giovane in blù e giallo che retrocede spaurito.
Fra i due edifici sullo sfondo di un cielo a lievi nuvole rosa si profilano,appena materiati, pini ombrelliferi ed altri alberi più lievi.
Nel Cristo affiancato dal barbuto Pilato che lo addita alla folla e dai due soldati intenti a liberarlo del drappo rosso di cui lo avevano ammantato per derisione all’atto di porgli sul capo la corona di spine per incoronarlo re dei giudei, appare visibilmente ridotta la torsione del busto,trasformata la posizione delle mani, modificata l’inclinazione del volto ottenendo un meno barocco e più felice inserimento compositivo del personaggio, meglio individuando il suo raccolto e dolente distacco ed il trasalimento della intensa pietà con cui si volge alla turba degli esagitati quasi ad offrirsi alla loro furia.